PRIME ROTAZIONI

Prima di affrontare il giro avanti completo è opportuno conoscere bene i 3/4 di giro: ciò aiuta a controllare lo stacco, la velocità di rotazione e la riapertura del salto (cercare la riapertura veloce e l’arrivo di schiena su un materassino lanciato dall’istruttore).

Nella rotazione indietro è meglio invece partire dal giro completo, in quanto per eseguirne 3/4 è necessario possedere un’elevata padronanza della fase di volo.

Una volta acquisiti il salto giro in avanti ed indietro, è molto utile abbinarli con questa sequenza: salto dietro + 3/4 di salto avanti e riapertura in verticale (arrivo di schiena).

 Progressione degli elementi più semplici :

1 Candele Braccia in basso, in alto (con bacchetta o bastone di ferro) e libere
2 Raggruppato e carpiati Stacco con braccia in alto e riapertura con braccia in basso
3 Schiena e pancia Leggermente ritornati, braccia strette in alto, corpo teso fino all’orizzontale.
4 3/4 avanti Raggruppato, carpiato e teso, anche con 180° dopo il rimbalzo sulla schiena
5 Back raggruppato Abbassare rapidamente le braccia, bloccare la testa ed esecuzione ritornata

Progressione degli elementi di media difficoltà :

ELEMENTO INDICAZIONI E RIFERIMENTI
1 180° e schiena / pancia Leggermente ritornati, prima l’avvitamento con braccia strette e in alto
2 Piquè Anche con giro avanti raggruppato, carpiato e teso arrivando di schiena
3 Barani Raggruppato, carpiato (e teso) cercando la riapertura in verticale
4 Back Raggruppato, carpiato e teso cercando la riapertura in verticale

Progressione dei salti più complessi :

ELEMENTO INDICAZIONI E RIFERIMENTI
1 3/4 indietro Raggruppato, carpiato e teso (+ Cody)
2 180° e Piquè Preparazione al Full; guardare la pancia e salire in verticale prima di avvitare
3 Full Completare lo stacco senza strappare con le braccia o con la testa
4 1 e 3/4 avanti e doppio indietro Curare la riapertura in verticale al termine della seconda rotazione

Mini-trampolino :

Solitamente si usa con una breve rincorsa, ma questo provoca uno spiacevole inconveniente nel lungo periodo: i ragazzi, soprattutto nel lavoro avanti, si abituano a portare le spalle in avanti. Lo stesso inconveniente si crea nelle rotazioni indietro, in quanto per uscire dall’attrezzo si tende ad arretrare troppo. E’ perciò consigliabile utilizzarlo per eseguire salti sul posto, oppure “ritornati”: si prepara l’attrezzo in piano e, dopo aver eseguito alcuni rimbalzi di controllo, si parte con le braccia in alto per effettuare:

  1. rimanendo sul trampolino: candele, raggruppato, carpiati ed avvitamenti;
  2. con partenza frontale: arrivo di schiena (1/4 di giro indietro);
  3. con partenza dorsale: candela e arrivo di pancia (1/4 di giro in avanti).

I commenti sono chiusi.